“Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà
alla sua moglie, e saranno una stessa carne.” (Genesi 2:24)
alla sua moglie, e saranno una stessa carne.” (Genesi 2:24)
Colpo di fulmine? Destino? Incontro combinato? Ossequioso corteggiamento? Appuntamento al buio?
Se fino ad ora pensavi di sapere esattamente come e perché tu ed il tuo partner vi siete messi insieme, forse dovresti prendere in considerazione alcuni dettagli importanti.
Per esempio, molti scelgono consapevolmente di avere accanto una persona che possieda gusti e interessi condivisibili e la desidera persino con caratteristiche simili alle proprie; d'altronde, anche inconsapevolmente si è attratti da ciò che è familiare (principio di somiglianza) come alcune ricerche dimostrano (Klohenen & Luo, 2005).
Altri invece, confermano la legge che "gli opposti si attraggono", per cui tendono a scegliere partner con caratteristiche e qualità diverse dalle proprie.
E fin qui.... tutto regolare!
Ciò che forse non sapevate, è che potreste aver scelto (inconsapevolmente) il vostro lui o la vostra lei perché ha un qualcosa che assomiglia al vostro genitore di sesso opposto, o al contrario perché ne è completamente diverso/a; in questi casi si parla rispettivamente di scelta complementare o per contrasto (Dicks, 1967).
C'è differenza nella modalità in cui l'uomo e la donna scelgono il loro partner?
Secondo gli studi di Buss (1989) sì: le donne sceglierebbero uomini con un più alto status sociale, in termini di denaro, potere e prestigio; mentre gli uomini punterebbero più su caratteristiche estetiche della futura compagna, come bellezza, età e fascino.
Che dire delle strategie di "acchiappo"? Forse pensavate di aver fatto colpo sulla vostra lei/lui quel giorno di quel primo appuntamento in cui vi siete presentati tutti "imbellettati", puliti e profumati, ma secondo alcune ricerche (Haylicek; Savic; et. al) le donne sarebbero attratte da un ferormone maschile derivato del testosterone (AND), rilevato soprattutto nel sudore maschile, e che attirerebbe la zona dell'ipotalamo delle donne; mentre gli uomini sarebbero attratti da un ferormone femminile (EST) presente nell'urina delle donne.
Qualunque sia la vostra modalità di scelta, prima di diventare una coppia a tutti gli effetti, ogni partner passa prima da un patto segreto e inconsapevole, fondato sull'idealizzazione di sé e dell'altro, in cui ognuno propone all'altro e a se stesso un'immagine positiva di sé (il cosiddetto prosciutto sugli occhi, tipico della fase d'innamoramento), e poi ad un patto dichiarato e consapevole, che succede alla fase di disillusione in cui emergono tutti i difetti e cade l'idealizzazione precedente (Gambini 2007).
Dunque ricapitolando, prima di potersi definire coppia, l'uomo e la donna in questione attraversano necessariamente della fasi:
La prima è la fase di innamoramento/idealizzazione in cui tutto è bello e meraviglioso, nessuno ha difetti e l'altro è visto come la persona più perfetta del pianeta: è una fase necessaria perché fa sentire i due uniti all'interno di una relazione intima.
Con il tempo si arriva alla fase di disillusione, in cui tutti gli splendidi castelli costruiti per aria vengono meno, i giardini fioriti si trasformano in campi di erbacce, e i colori rosa che inondavano il mondo circostante si contaminano di colori più scuri: in poche parole cadono le fette di prosciutto dagli occhi che impedivano di vedere i difetti dell'uno e dell'altra, nascono così le prime discussioni, i primi litigi e conflitti.
Se i due partner supereranno questa fase e si vedranno per ciò che veramente sono, e non per ciò che vorrebbero che l'altro fosse, si inoltreranno, così, verso la lunga strada che porta all'amore.
Una volta che i due partner si sono scelti, innamorati (scelta
inconsapevole) ed impegnati (scelta consapevole), incominciano insieme a costruire la propria identità di coppia.