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STRESS: COME GESTIRLO IN COPPIA

Stress stress stress!!!
Quante volte capita di sentirsi sopraffatti dai troppi impegni lavorativi e familiari, le tante commissioni da fare quotidianamente al punto da arrivare a fine giornata con le energie del corpo completamente esaurite, i sistemi inibitori sballati, l'umore altalenante, si diventa più scortesi, smemorati e spazientiti.

E cosa accade quando entrambi i partner sono sull'orlo di una crisi di nervi? Patatrack!!!! Si esplode in un mare di emozioni, pensieri e comportamenti negativi che rischiano di mettere in serio pericolo la relazione.

Ecco qualche piccolo consiglio per evitare l'esplosione e gestire lo stress accumulato durante il giorno:

  1. Riunirsi a fine giornata e parlare di com'è andata
    Sembra banale, ma il semplice fatto di fermarsi, magari stendersi e conversare col proprio coniuge aiuta a controllare lo stress.
  2. Trovare il momento e il modo più appropriato
    Scaricare addosso all'altro tutte le preoccupazioni appena varcata la soglia di casa potrebbe non essere l'ideale e venire mal interpretato; l'altro potrebbe non essere nella condizione di ascoltare, il che renderebbe i livelli di stress ancora più alti per il fatto di non sentirsi compresi. Sarebbe più opportuno scegliere un momento e un luogo in cui entrambi sono in vena di parlare ed ascoltare, sarà l'occasione per fornire reciproco supporto emotivo.
  3. Parlare a turno
    Meglio non sovrapporre i propri sfoghi, nè litigare per chi parla per primo; si può decidere di fare a turno a giorni alterni oppure semplicemente optare per chi ha maggiore esigenza di esprimersi; qualunque sia il modo, l'importante è che ognuno abbia il suo spazio (fisico e mentale) di esprimersi e perchè no, lamentarsi mentre viene ascoltato e compreso dall'altro.
  4. Non dare consigli non richiesti
    Lo psicologo americano John Gottman suggerisce che la "regola aurea per aiutare il vostro partner a togliersi di dosso un pò di stress è che la comprensione preceda il consiglio". Invertire l'ordine può peggiorare le cose, far sentire l'altro come se non lo si stesse ascoltando e si stesse banalizzando il problema. Solo dopo aver ascoltato empaticamente si può eventualmente suggerire una soluzione, ma ciò non è sempre necessario, a volte il coniuge ha semplicemente bisogno di essere ascoltato e preso in considerazione.
  5. Mostrare un VERO interesse
    Non c'è niente di peggio che parlare con qualcuno ed accorgersi che l'altro non solo non lo sta ascoltando, ma non è per niente interessato. Invece che essere di sollievo e beneficio, rischierebbe di diventare deleterio per chi è già frustrato e stressato. E' vero, non sempre può essere interessante ciò che il coniuge dice, o spesso non è chiaro, ma assumere una postura d' ascolto (sguardo diretto verso l'altro, braccia e gambe non chiuse o incrociate, dare feedback con gli occhi e il viso annuendo) e un atteggiamento d'interesse (non pensare alle proprie cose mentre l'altro parla, immedesimarsi in ciò che sta raccontando, cercare di capire ed eventualmente chiedere chiarimenti) può avvicinare molto la relazione, da un alto perchè chi parla si sentirà davvero compreso e libero di aprirsi, dall'altro perchè chi ascolta può veramente arrivare ad empatizzare col partner al punto da sentire le sue stesse emozioni e comprenderlo profondamente.
  6. Esprimere affetto
    Prima, durante e/o dopo è sempre l'occasione giusta per condividere i propri sentimenti, con parole, gesti, sguardi o qualsiasi altro modo che possa far sentire l'altro amato.

Non esistono formule magiche, nè leggi universali, ma studi e ricerche hanno dimostrato che avere dei momenti di condivisione tra coniugi diminuisce i livelli stress e rafforza il matrimonio. Non occorre seguire questa lista in modo sistematico e rigoroso, ma piuttosto accoglierne i suggerimenti e metterli in pratica in modo spontaneo.




Per approfondimenti: Gottman, J., Ph.D., Silver, N. (1999). Intelligenza emotiva per la coppia. Milano: BUR 2013